apertissime le iscrizioni al nuovo corso di giugno (ultimo per questa sessione MMXIII/MMXIV)…
DIRE DI SI’, DIRE DI NO RISPETTANDO E RISPETTANDOSI: IMPARARE A COMUNICARE IN MODO EFFICACE Ognuno di noi avrà sperimentato nella propria vita situazioni in cui si è sentito frustrato per non essere riuscito ed esprimere la propria opinione o circostanze in cui ha provato senso di colpa per essersi imposto con troppa forza in una discussione. Lo stile comunicativo che permette di esprimersi facendo valere i propri diritti, senza violare quelli del nostro interlocutore è detto assertivo. Essere assertivi significa manifestare in modo consapevole e diretto emozioni, bisogni e convinzioni personali, tenendo presenti i propri obiettivi e interessi e bilanciandoli con quelli altrui e con l’ambiente/cultura in cui ci si muove e le sue regole. In questo laboratorio lavoreremo per imparare a conoscere meglio noi stessi e lo stile comunicativo che ci caratterizza, analizzeremo i nostri comportamenti e apprenderemo delle modalità diverse per saper leggere quelli altrui. Cercheremo di scoprire come comunicare meglio con gli altri, con sicurezza ed efficacia, incrementando quindi le nostre abilità sociali. Tutto questo avverrà attraverso giochi, attività di simulazione e role-playing, momenti di riflessione attiva.
4 incontri della durata di circa 1 ora e mezza.
Date: lun 9/6 – giov 12/6 – lun 23/6 – giov 26/6
Dott.sse in psicologia clinica
Stefania Dalla Costa stefania.dallacosta@ordinepsicologiveneto.it
Erica Xodo erica.xodo@ordinepsicologiveneto.it
I corsi sono pensati come uno scambio di saperi, per questo si chiede una quota simbolica, anche se importante, di 10 euro per sostenere il progetto e il laboratorio.
cerchiamo le tue proposte proposte/idee/spunti/disponibilità per il favoloso weekend del 4° compleanno del laboratorio. sicuramente sarà molto diverso dall’anno scorso. vuoi partecipare al percorso per creare una nuova festa?
rimani sempre in contatto e aggiornato iscrivendoti alla mailing list!
ah…
un’altra cosa…
a volte non sentiamo il campanello, se accade, facci uno squillo al nostro numero di cellulare (345 02 19 305) e avvisaci.
e…
un’ultimissima cosa…
se non sai a quale campanello ci riferiamo, è quello della diveniente associazione culturale elemento di disturbo sito in contrà santa caterina 62 a vicenza.
🙂
lunedì 26 maggio 2014, dalle 21:00...
per tutti i già iscritti Maggio da Elemento Di Disturbo Vicenza
corso di base per la linoleografia
Corso tenuto da Annaviola Faresin
aka Violet not the color.
martedì 27 maggio 2014, dalle 19:00...
dalle ore 19:00 pulizie a go-go!; ore20:00 aperitivo; ore 20:25 ci si lava le mani; 20:26 si trovano due persone che poi laveranno i piatti; 20:30 (precisissime) inizio della cena vegan ad offerta libera per l’autofinanziamento del laboratorio; 21:15 riunione decisionale per il futuro del lab
da oggi cuciniamo solo per chi si è prenotato.
per prenotarsi basta mandare un sms, entro le 12:00 del martedì stesso, al nostro cellulare (345 02 19 305). il laboratorio non è un ristorante, è un posto in cui trovare inaspettate collaborazioni e dove poterle sviluppare.
sarà possibile chiedere in omaggio della pasta madre per autoprodursi un lievito per il pane, o se “prenotare” del pane bio, fatto a mano con pasta madre per il martedì successivo.
mercoledì 28 maggio 2014, dalle 21e00...
Spazi(o) al documentario
Il titolo della rassegna di maggio è un’esortazione a dare maggiore spazio di visione al cinema documentario, ma allo stesso tempo nei film selezionati c’è una preponderanza narrativa dell’elemento spaziale. Ogni lungometraggio sarà preceduto da un cortometraggio di Vittorio De Seta (l’intera raccolta che comprende 10 cortometraggi girati tra il 1954 e il 1959 si chiama Il mondo Perduto ed è stata editata da Feltrinelli real cinema con la partecipazione della Cineteca di Bologna che ne ha anche curato il restauro). Lu tempu de li pisci spata, Pastori di Orgosolo, Isole di Fuoco, Surfarara ci mostrano a colori e in presa diretta ( e di questa pratica Vittorio De Seta è un pioniere) luoghi, riti e persone che stavano per mutare in maniera irreversibile già quando il documentarista li riprendeva negli anni ’50. Ma al di là dell’effetto nostalgico per delle società in via d’estizione, ciò che colpisce è la bellezza della composizione delle immagini e i suoni vividi che le accompagnano che donano poesia anche alle pratiche più prosaiche della vita.
dalle 21:00…
28 maggio
Surfarara (Vittorio De Seta) 1955 Italia 10′
Below sea level (Gianfranco Rosi) 2008 Usa, Italia 110′
Below Sea Level di Gianfranco Rosi è un documentario di osservazione che racconta, con la giusta distanza , ma con molta poesia, le vite, di alcuni homeless californiani che hanno costituito una comunità in un’area “sotto il livello del mare”. Il film, girato nell’arco di cinque anni durante i quali il regista ha vissuto con i protagonisti per lunghi periodi, nonostante premi e riconoscimenti in importanti festival internazionali, come la sezione Orizzonti della Mostra di Arte cinematografica di Venezia del 2008 e Bellaria nello stesso anno (miglior documentario italiano nella sezione Casa Rossa Doc), non ha avuto una distribuzione nelle sale cinematografiche.
ma le prossime mosse?
(un palinsesto sempre in cambiamento)
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giugno
- corso: corso sull’assertilità
- cinerassegna: corpi
- concerto:
- benefit:
luglio
- cinerassegna:
- concerto:
- benefit:
agosto
- cinerassegna:
- concerto:
- benefit: 2e3e4/ 8 festa del 4° anno del laboratorio!!!!
…e rimangono ancora attivi ali altri progetti:
degenerati!: dopo esserci lasciati pervadere piacevolmente da racconti di bondage e di sesso con gli alieni, vi invitiamo ad oltrepassare, a scombinare e a distruggere le categorie di genere e di orientamento sessuale, a rimescolarle, a turbare il labile confine fra maschio e femmina, fra etero e omosessualità. il tema della nuova pubblicazione del “progetto rancido” quindi spazierà entro queste coordinate da scoordinare, modellando le fisionomie dell’ androgino, del pansessuale, del transessuale, del transgender, del travestito, dell’ ermafrodito, del concetto di queer e anche di tutto ciò che ancora non è conosciuto e che avete immaginato, o vissuto o scritto a riguardo. si raccolgono quindi racconti/disegni/fotografie/fumetti/quant’altro sia in più o meno in tema.
b(r)and new!: Ciao o Voi Artisti, chi vi scrive risponde al nome di Elemento di Disturbo. Forse qualcuno di voi già ci conosce, altri no. Se appartenete alle seconda categoria, seguite questo link (http://elementodidisturbo.com/) per capire cos’è e cosa fa EDD. Vi stiamo scrivendo queste righe per esporvi un’idea che ci è venuta. Noi abbiamo questo spazio (un piccolo spazio) che aspira con tutte le forze ad essere fucina di creatività, socialità e propulsore di nuove idee nella nostra città, Vicenza. Tra le tante cose che ci balenano in testa ogni giorno, una ci è parsa particolarmente simpatica e stimolante, ed è qui che entrate in gioco voi. L’idea si chiama “B(r)and New”, un sabato al mese dove ospitare nel nostro piccolo laboratorio musicisti, gruppi, dj e chiunque abbia un progetto musicale, a sperimentarsi in un ambiente che è quello di un normale appartamento di città, con tanto di vicinato e compagnia bella. Questo comporta fondamentalmente un solo limite: il volume. Abbiamo pensato che sarebbe divertente e stimolante per un gruppo o un artista doversi reinventare il proprio repertorio e suonarlo nelle nostre stanze, ognuno come meglio crede, semplicemente in acustico oppure usando l’elettronica, riciclando pentole e mestoli o rubando la tastierina al figlio dei vicini. L’intenzione sarebbe quella di poter riprendere l’audio e le immagini delle vostre esibizioni con una buona qualità per poterlo poi condividere, ma questo, soprattutto per la parte video, non sappiamo se riusciremo a farlo (se conoscete qualcuno che potrebbe essere interessato a collaborare con questo progetto non fatevi scrupolo ad invitarlo). Questo, come dicevamo, lo abbiamo pensato noi, e ci piacerebbe sapere se invece la cosa potrebbe interessare anche a voi che la musica la fate. Da parte nostra, ci metteremo tutto l’amore che abbiamo per ospitarvi nel migliore dei modi e rendere la serata un momento indimenticabile per tutti. Se questa cosa vi stuzzica, o se avete qualche domanda o proposta ulteriore, contattateci alla mail elementodidisturbo@autoproduzioni.net, ci si mette d’accordo sulla data e via! Del resto, solo l’immaginazione può salvarci dal collasso planetario.
banchetto di disturbo: questo blog ha l’obiettivo di mettere in rete, un banchetto virtuale di reali autoproduzioni. il progetto è nato dall’esigenza di voler condividere delle opere troppo belle, e purtroppo spesso uniche, da essere a disposizione degli occhi di poche persone. attraverso licenze libere, cercheremo di mettere a disposizione tutti quei lavori autorpodotti in piccole e grandi tirature. cercheremo di aumentare la circolazione di quei fiori editoriali creati da persone che vogliono condividere il frutto del proprio tempo, della cura e della passione. privilegeremo le fanzine ai magazine.ospiteremo soprattutto le produzioni editoriali che quasi hanno la cura di un autoritratto, fatto da artisti del libro, persone creative che si appassionano, e cercano di trasmettere la scintilla che li ha scaldati. pubblicheremo quindi senza censure ciò che raccoglieremo, perchè non abbiamo la presunzione di poter capire tutto, ma pensiamo di avere la capacità di cogliere e studiare anche qualcosa di brutto, se può far scoprire una perla. buona condivisione. http://banchettodidisturbo.noblogs.org